Giubileo della speranza in Ucraina

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Giubileo della speranza in Ucraina.

Data:

20 ottobre 2025

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Giubileo della speranza in Ucraina

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GIUBILEO DELLA SPERANZA IN UCRAINA

 

Anche il Comune di Ponte San Pietro ha preso parte alla quattordicesima missione del MEAN – Movimento Europeo di Azione Nonviolenta – in occasione del Giubileo della pace e della speranza dall’1 al 5 ottobre 2025, attraverso la presenza del consigliere comunale Giulio Valsecchi, delegato dal sindaco Matteo Macoli. La missione ha coinvolto oltre 110 attivisti italiani, tra cui rappresentanti istituzionali, 35 associazioni e cittadini, con l’obiettivo di costruire ponti di solidarietà e dialogo con il popolo ucraino, duramente colpito da oltre 1300 giorni di conflitto.

 

“Stare dentro uno scenario di guerra, sentire il rumore della contraerea da vicino, essere solidali con chi tutti i giorni è sotto la minaccia di possibili attacchi con droni, missili e bombe”. Questa l’esperienza riportata dal nostro consigliere comunale Giulio Valsecchi, presente alla missione di pace insieme ad un gruppo di altri amministratori locali: “Insieme al Nunzio Apostolico Visvaldas Kulbokas e ad altri rappresentanti religiosi abbiamo visitato il cimitero di Kharkiv pregando sulle tombe dei caduti di tutte le guerre, ed in modo particolare di quest’ultima guerra, e abbiamo deposto un fiore alla loro memoria. È stato uno dei momenti più intensi e commoventi”.

 

L’Ucraina è uno Stato in guerra da 1322 giorni: la missione MEAN aveva lo scopo di incontrare la cittadinanza locale, la sua rete associativa e sociale per stabilire ponti, relazioni, per condividere questo brutto periodo della sua storia. L’obiettivo dichiarato del MEAN è inoltre quello di giungere al riconoscimento giuridico dei Corpi Civili di Pace Europei per i quali sono state attivate le procedure presso gli organismi comunitari.

 

Durante il pellegrinaggio uno degli appuntamenti importanti ha riguardato il tavolo di lavoro con gli amministratori locali: “Il confronto con gli amministratori comunali ucraini è servito a renderci conto delle difficoltà e dei bisogni a cui i nostri colleghi sono chiamati a rispondere in questa terribile condizione di guerra”. Per tutto il periodo della permanenza a Kharkiv, il gruppo ha convissuto con i continui allarmi, diurni e notturni. “Abbiamo vissuto attimi di paura – aggiunge il consigliere Valsecchi – quando di ritorno dalla missione a Kiev e Kharkiv, abbiamo sentito dal treno fermo in stazione di Leopoli i colpi della contraerea seguiti da un bagliore a pochi chilometri di distanza, causato dallo scoppio di un missile russo che ha colpito un’azienda a distanza di 4 km. Ci è stato dato l’ordine di prepararci per una evacuazione del treno che poi fortunatamente non si è resa necessaria e siamo potuti ripartire dopo ore di attesa e ritornare a casa”.

 

“La partecipazione del nostro Comune alla missione MEAN rappresenta un atto di responsabilità civile e di vicinanza umana. In un tempo in cui la guerra, in tanti luoghi del mondo, continua a seminare dolore e divisione, è fondamentale che le istituzioni locali si facciano portatrici di gesti di pace, dialogo e solidarietà – commenta il Sindaco Matteo Macoli –. Ringrazio il consigliere Valsecchi per aver rappresentato Ponte San Pietro con coraggio e sensibilità, e tutte le realtà che hanno contribuito a costruire questa esperienza. La pace non è solo un obiettivo politico, ma un cammino quotidiano che ci interpella come singoli individui e come comunità”.


Ultimo aggiornamento

20/10/2025, 12:22

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